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mercoledì 25 settembre 2024
SERVIZIO ASACOM, OGGI L’ INCONTRO ALL’ ASSESSORATO REGIONALE ALLA FAMIGLIA
Questa mattina nella sede dell’Assessorato regionale alla Famiglia si è tenuto un incontro per discutere del servizio ASACOM e programmare per il futuro, i servizi essenziali per l’inclusione degli alunni con disabilità grave.
L’assessore Nuccia Albano ha risposto alla richiesta pervenuta dal presidente del Comitato dei Sindaci del Distretto Socio-Sanitario 14 Roberto Barbagallo e sottoscritta dai presidenti di Distretto Socio-Sanitario della provincia etnea.
Roberto Barbagallo, proponente dell’incontro, ha partecipato insieme con l’assessore alle Politiche Sociali Valentina Pulvirenti e ha rappresentato la situazione attuale condivisa da tutti gli altri Enti locali.
“La figura professionale dell’Assistente all’autonomia e alla comunicazione, prevista per gli alunni con disabilità grave fornita dagli Enti Locali, ha l’obiettivo di rispondere alle esigenze educative dell’alunno nel contesto scolastico e di generare processi virtuosi in vista di un’autentica inclusione di qualità. Com’è noto l’Asacom, non è una figura nuova del nostro ordinamento, in quanto contemplata sin dal 1992 nella legge 104. Tuttavia, solo in questi ultimi anni questi professionisti hanno assunto particolare rilievo, con una richiesta delle loro prestazioni, via via crescente, da parte delle istituzioni scolastiche e delle famiglie. Di pari passo alle richieste dell’utenza, cresce l’interesse da parte delle istituzioni nazionali e locali, con la nascita di osservatori nazionali, regionali, coordinamenti provinciali, proposte di legge che avvertono la necessità di dare piena collocazione giuridica a questa figura. Oggi si assiste ad un incremento annuo di alunni con disabilità per il quale viene richiesto il servizio ASACOM. Ma ad ampliare la richiesta complessiva, e a dilatarne i relativi costi, contribuisce maggiormente il numero di ore di servizio pro-capite richiesto che insieme all`aumento del numero dei richiedenti, ha comportato nell’ultimo quinquennio, un incremento annuo esponenziale in termini di ore (settimanali) di servizio da erogare e delle spese da sostenere, oggi aggravato anche dall’aumento del costo del lavoro. Dalla esperienza degli anni precedenti è possibile immaginare che il trend rilevato, con l’assegnazione di sempre più ore pro-capite di servizio ai richiedenti, sia un fatto destinato a protrarsi nel tempo, con conseguente aumento dei costi per gli anni a venire. Malgrado le difficoltà, (trattasi ormai di somme elevate per i bilanci dei Comuni), le Amministrazioni hanno sempre espletato un ottimo servizio, garantendo il diritto allo studio e alla partecipazione a tutti gli alunni”, dichiarano il sindaco Barbagallo e l’assessore Pulvirenti, che al termine dell’incontro rendono noto: “Abbiamo trasferito all’assessore Albano le nostre preoccupazioni in merito agli anni futuri in ordine al continuo incremento dei costi del servizio, agli adeguamenti del contratto collettivo nazionale degli operatori sociali ed alla crescita del numero di alunni. Siamo sicuri che il Governo Regionale abbia compreso la nostra preoccupazione riguardo un servizio fondamentale per i nostri ragazzi e che penserà alla futura programmazione non solo in termini economici, ma anche per il miglioramento del servizio che intende attuare, attraverso una gestione più collaborativa tra l’Asp, la scuola, il Comune e le famiglie mettendo a confronto l’Assessorato alla Famiglia con l’Assessorato alla Sanità e l’Assessorato all’Istruzione”.
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