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mercoledì 17 luglio 2024
EMERGENZA ETNA- RICADUTA CENERE VULCANICA SU ACIREALE- L’ORDINANZA DEL SINDACO. “LANCIAMO UN SOS ALLA PROTEZIONE CIVILE, SI ACQUISTINO MEZZI A SERVIZIO DEI COMUNI ETNEI”
A seguito della ingente ricaduta di cenere vulcanica su tutto il territorio del comune di Acirealenella notte tra il 15 e il 16 luglio, con annesse problematiche inerenti la sicurezza per la circolazione stradale e rischio per la pubblica incolumità, il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo ha emanato apposita ordinanza.
Di seguito il testo:
RITENUTO di dover tutelare la pubblica incolumità vietando la circolazione di mezzi a due ruote (cicli e motocicli) e la restrizione della velocità di percorrenza degli automezzi, nelle more degli interventi necessari per la messa in sicurezza e il monitoraggio delle strade urbane.
ORDINA
1. Fino alle ore 24:00 del 17.07.2024, il divieto temporaneo di circolazione di mezzi a due ruote (cicli e motocicli) e la percorrenza degli automezzi sino alla velocità massima di 30 Km/ora in tutte le strade del territorio comunale di Acireale.
2. Al Comandante della Polizia Locale di provvedere a fare rispettare la presente Ordinanza con particolare riferimento alla circolazione viaria e all’apposizione ove necessario di idonea segnaletica temporanea per pericolo cenere vulcanica nelle arterie cittadine interessate dall’evento. 3. Alla Cittadinanza, di raccogliere la sabbia vulcanica proveniente dagli spazi e aree private, in appositi sacchi differenziata da altre tipologie di rifiuti.
4. Per la mancata osservanza della presente Ordinanza, si applicano le sanzioni previste dal vigente C.d.S.
“Raccomando a tutti la massima prudenza negli spostamenti, il nostro territorio è stato interessato da una ricaduta di cenere importante, bisogna muoversi con molta cautela. Chiedo ai cittadini che stanno ripulendo le aree private di raccogliere la sabbia in appositi sacchetti e non mescolarla agli altri rifiuti, daremo presto indicazioni sullo smaltimento. Avevamo quasi completato la pulizia delle frazioni a mare e di Guardia e Mangano, le più colpite dall’ultimo evento, ora si ricomincia. Avevamo disposto un intervento importante su tutto il territorio, integrando con risorse extra rispetto a quanto previsto da capitolato e ci risiamo. L’Etna fa i capricci e quindi ripartiamo con la pulizia della città dal centro e dalle aree di maggiore utilizzo e percorribilità e ci allargheremo fino alle frazioni e viceversa, con le risorse che abbiamo a disposizione e non è semplice,- dichiara il sindaco Roberto Barbagallo, che lancia un SOS alla Regione-. I Comuni etnei vengono periodicamente sommersi dalla sabbia vulcanica, non si tratta più di un evento straordinario, dobbiamo attrezzarci. Lancio un SOS al presidente della Regione e al direttore generale della Protezione Civile Salvo Cocina. E’ necessario acquistare mezzi e apparecchiature a servizio dei comuni della provincia di Catania. Noi sindaci supportati da uffici e dipendenti ci troviamo settimanalmente punto e a capo. E se per i turisti può essere suggestivo, per noi è un grande sacrificio in termini di costi, anche per i privati che devono ripulire case e attività, ed è anche un grande fastidio perché non si può vedere una città così piena di cenere. Cerchiamo di mantenere Acireale pulita, al di là di qualche incivile, ma oggi si è nuovamente svegliata sporca”.