Unanime il consenso del Consiglio comunale dinanzi alla delibera della Giunta comunale che modifica ed integra il regolamento che disciplina la celebrazione dei matrimoni civili, in relazione alle sedi che non dovranno più essere esclusivamente quelle comunali, sin qui all’uopo destinate. L’innovazione consiste nella possibilità di usare anche luoghi privati, purché possiedano alcuni requisiti siano di particolare pregio storico, architettonico, ambientale ed artistico. Legittima la soddisfazione espressa dal sindaco, ing. Stefano Alì, e dall’assessore ai Servizi demografici, avv. Mario Di Prima. “Acireale è nota per essere una città prediletta in quanto a matrimoni religiosi – ha affermato l’assessore al ramo - per via delle sue splendide basiliche. Adesso, grazie a questa delibera adottata dall’Amministrazione comunale e approvata all’unanimità dal Consiglio, che ringrazio, offre una ulteriore opportunità a coloro che intendono unirsi in matrimonio con il rito civile. Il Comune di Acireale – ha aggiunto l’assessore Di Prima – si è mostrato subito pronto dinanzi alla possibilità normativa collegata alle recenti circolari del ministero dell’Interno ed alla giurisprudenza del Consiglio di Stato. Questa novità introdotta, ne sono certo, determinerà benefici per gli operatori del cosiddetto indotto che ruota attorno ai matrimoni”. Per quanto attiene l’individuazione dei luoghi privati destinati ad ospitare celebrazione di matrimoni civili, il dirigente del settore Servizi demografici provvederà a pubblicare un apposito bando.


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