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giovedì 28 aprile 2022
Finanze, verifica della Corte dei conti secondo prassi
"La Corte dei conti - ha osservato l`assessore al Bilancio, Francesco Coco - ha proceduto con una verifica ordinaria, secondo prassi consolidata. L’Amministrazione oggi in carica ha adottato una serie di azioni correttive, approvate dal Consiglio comunale, e tra quelle più significative vanno indicate la regolarizzazione della situazione finanziaria con la Sogip, l’assunzione di un responsabile e di un funzionario del Settore Tributi, l’attivazione dell’Ufficio speciale della riscossione. Accorgimenti che hanno dato il via all’auspicata lotta all’evasione, e che certamente miglioreranno i dati relativi alla riscossione. Basti pensare che a seguito di una attività di incrocio dei dati dell`Ufficio anagrafe, il Catasto, le utenze Sogip, le utenze elettriche e la Camera di Commercio sono emerse un numero di circa 5.000 utenze TARI irregolari. Un`altra importante azione di recupero è stata intrapresa per quanto riguarda l`elusione della tassa sulle concessioni degli impianti pubblicitari, per circa un milione di euro, oltre ai tantissimi avvisi di accertamento inviati per la riscossione di imposte relative ad anni pregressi. E la stessa Corte, non a caso, ha tenuto in adeguata considerazione gli interventi che abbiamo adottato, tanto che dalle prescrizioni collegate all’articolo 188 del Tuel si è passati a delle semplici raccomandazioni. L’occasione ci consente di compiere una serie di precisazioni, partendo dal periodo relativo all’insediamento dell’Amministrazione comunale attualmente in carica, avvenuto a luglio del 2018, rispetto al quale l’articolo in questione, pur non precisandolo, di fatto si riferisce. Risale a tale periodo la notifica al nostro Ente dei rilievi della Corte dei Conti relativi agli esercizi 2015 e 2016, tali da fare disporre a carico del Comune di Acireale l’applicazione dell’articolo 188 comma 1 quater del Testo unico degli enti locali (divieto di assumere impegni e pagare spese per servizi non espressamente previsti per legge). Non sfugge, altresì, a beneficio della verità, come l’Amministrazione attualmente in carica abbia compiuto, con senso di assoluta responsabilità, una serie di riconoscimenti di debiti fuori bilancio, provenienti da pregressi esercizi finanziari. Quelli di maggiore rilievo riguardano le somme non pagate e, addirittura, nemmeno impegnate per gli espropri collegati ai terreni dove dovrà sorgere la “Zona artigianale” (600mila euro). Analoga condizione era quella che riguardava le somme non pagate - pure queste non impegnate – per il terreno su cui è stata edificata la Scuola “Vigo Fuccio – La Spina” (700mila euro). E non meno rilevante, poi, risulta il debito fuori bilancio contratto con la Sicula Trasporti per lo smaltimento dei rifiuti (400mila euro). Insomma – ha concluso l’assessore Francesco Coco – ci siamo ritrovati nella singolare condizione di dovere riconoscere, nello spazio di un triennio, debiti fuori bilancio per più di 6 milioni di euro, somme che avremmo potuto destinare ad altre attività e che, invece, sono state “drenate” per dare copertura a debiti relativi ad esercizi precedenti a cui non era stata data la dovuta copertura di bilancio. La nostra Amministrazione, come noto, si è ritrovata ad affrontare una pesante situazione pregressa, con una serie interminabile di debiti che continuano ad arrivare, provenienti da un immenso contenzioso, e per i quali si rischia continuamente di finire in dissesto finanziario. Tutto ciò comporta una limitatissima capacità di spesa per il nostro bilancio comunale, con conseguenti sacrifici necessari, ma che sono sicuro ci porteranno fuori dall`attuale crisi finanziaria, nel rispetto della legalità, della cittadinanza e di chi in futuro sarà chiamato ad occuparsi del governo dell’Ente”.
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