Area Tematica - Turismo
Assessorato Comunale Turismo - Via Ruggero Settimo n.5
Dirigente Settore Servizi Culturali, Turismo e Promozione delle Attività Produttive, Dott.Antonino Molino
tel.: 095/895220
Email: antonino.molino@comune.acireale.ct.it
Descrizione: Settore Servizi Culturali, Turismo e Promozione delle Attività Produttive
Servizio Turismo tel.095/895248-254-257
fax: 095/895275
Email: ufficio.turismo@comune.acireale.ct.it (Turismo)
Ufficio Informazioni Turistiche tel. 095/895249
Ufficio Cultura
Capo Servizio: Dott. Rosario Strano
tel.: 095/7685619
fax: 095/7685614
Capo Servizio: Dott.ssa Reitano Rosaria
tel. 095/885288
Biblioteca Zelantea
Capo Servizio: Dott.ssa Gravagno Concetta
tel/fax: 095/7634516
Ufficio Commercio, Artigianato, Trasporti e Pesca - SUAP – PIT delle Aci
email: alfio.licciardello@comune.acireale.ct.it
tel.: 095/895261
fax: 095/895251
Ufficio Statistica
tel.: 095/895272-263
email: statistiche@comune.acireale.ct.it
Patto Territoriale delle Aci
telefono: 095/895248
fax: 095/895275
email: pattodelleaci@comune.acireale.ct.it (Patto Territoriale delle Aci)
sito internet: www.pattodelleaci.it
INCARICHI E COLLABORAZIONI ESTERNE AFFIDATE DAL COMUNE DI ACIREALE NEL SECONDO SEMESTRE 2007
VASTA GIUSEPPE Determinazione Settore Servizi Culturali-Turismo Promozione delle Attività Produttive - N. 275 del 10/09/2007 "Fiera dello Jonio 2007" - Nomina Coordinatore organizzativo
SORBELLO MARINA Determinazione Settore Servizi Culturali-Turismo Promozione delle Attività Produttive - N. 321 del 08/11/2007 "Retrospettiva della Rassegna Internazionale D'Arte di Acireale" -Incarico per consulenza e Direzione Artistica.
IL MITO E LA STORIA
Il mito di Aci e Galatea è noto: la bellissima ninfa ama, riamata, il pastore Aci, ma Polifemo che vive sull’Etna con gli altri ciclopi, folle di gelosia, uccide il pastorello.
Dalle lacrime della ninfa sorge, per volere degli dei, il fiume Aci, che oggi scorre sotterraneo.
I sicani, i greci, i romani, gli arabi i bizantini, i normanni: il facile approdo, la ricchezza d’acqua, la terra fertile, l’operosità della sua gente fanno della terra d’Aci un territorio di conquista.
Alle origini, Acireale si estendeva dal porto di Capo Mulini all’attuale contrada Reitana, dove le concerie ed i mulini prosperavano grazie alle tante sorgive e dove, fin dall’epoca romana, le terme sfruttavano le proprietà benefiche delle acque sulfuree provenienti dall’Etna. Il benessere e la vivacità culturale dovranno fare i conti, assai spesso, non soltanto con sempre nuove dominazioni, ma anche con lo scatenarsi del vulcano così vicino e dei terremoti. Il terribile sisma del 1693, ad esempio, sancisce una ricostruzione all’insegna del fasto barocco ed un fermento culturale mai più sopito, che anzi si accrescerà nei secoli successivi e che, alla fine dell’800, porterà alla nascita del Teatro Bellini, delle Terme Santa Venera, del Grand Hotel des Bains: Acireale diviene così un centro turistico apprezzato a livello internazionale per le bellezze naturali ed artistiche e per l’ospitalità dei suoi abitanti.
CULTURA
Da Piazza Duomo: il Municipio è un esempio di barocco etneo, edificato nel 1659, restaurato dopo i terremoti del 1693 e del 1818. Splendido il portale, come i mascheroni che sorreggono i balconi.
La Chiesa dei SS. Pietro e Paolo: completata nella prima metà del ‘700. All’interno tele dei pittori acesi Pietro Paolo Vasta e Giacinto Platania.
La Cattedrale (1597-1618): il prospetto fu completato alla fine dell’800 dall’architetto G.B. Basile. all’interno affreschi di Pietro Paolo Vasta, Giuseppe Sciuti, Francesco Mancini e pregevoli tele di Vito D’Anna e Giacinto Platania. Nel pavimento del transetto, una meridiana concepita dall’astronomo danese C.F. Peters, realizzata nel 1843 dallo scultore Carlo Calì.
Piazza Duomo – Via Cavour – Piazza S. Domenico: chiesa di San Domenico: scenografico prospetto del 1837. All’interno, opere di Alessandro Vasta.
Palazzo Musumeci, dalla elegante facciata barocca. Nel 1806 ospitò Ferdinando IV di Borbone.
Costeggiando la chiesa e imboccando via Marchese di Sangiuliano. la Biblioteca Zelantea: tra le più ricche ed antiche della Sicilia, conserva oltre 250.000 volumi.
Nello stesso edificio si trovano la carrozza del Senato, la Pinacoteca Zelantea e il Museo archeologico.
Piazza San Domenico – Via Musmeci – Piazza Alfio Grassi – Piazza Mazzini – Piazza Lionardo Vigo: la Basilica Collegiata di San Sebastiano. Di impianto tardocinquecentesco, fu completata nella seconda metà del ‘600, restaurata ed arricchita dopo il terremoto del 1693. Splendidi gli affreschi di Pietro Paolo Vasta, Venerando Costanzo, Francesco Mancini.
BAROCCO E NON SOLO
Il pregevole patrimonio architettonico di Acireale racconta il grande interesse culturale ed artistico esploso nel ‘600.
Nel 1671 viene inaugurata l’Accademia degli Zelanti, vivace sodalizio culturale che darà vita alla omonima Biblioteca. Con il tremendo terremoto del 1693 la città subisce pesanti danneggiamenti, ma il ceto nobiliare e quello imprenditoriale promuovono la ricostruzione: da qui lo splendido barocco che arricchisce il centro storico, dovuto prevalentemente all’architetto Paolo Amico ed al geniale pennello di Pietro Paolo Vasta, il più importante pittore acese del ‘700. Lo sviluppo urbanistico della città proseguirà con l’opera di tre architetti, Mariano Panebianco, Mariano Falcini e Stefano Ittar, ai quali si devono gli edifici di maggiore pregio edificati nel corso dell’800.
CARNEVALE
FESTE E FOLKLORE
Il Carnevale di Acireale è una grande festa di piazza che, per undici giorni, coinvolge la Città in un generale sforzo creativo ed organizzativo. I carri allegorico-grotteschi in cartapesta (gigantesche opere d’arte in movimento) e i carri infiorati (realizzati con fiori freschi) sono le attrazioni di una manifestazione che ogni anno richiama milioni di visitatori. Il Carnevale di Acireale è stato scelto dal grande regista Michelangelo Antonioni per girare una sezione del video che ha rappresentato l’Italia all’Expo di Siviglia del 1992.
Dalle emozioni profane a quelle sacre: La Processione di San Sebastiano, patrono, con Santa Venera, della Città. Il 20 gennaio il fercolo argenteo del santo guerriero viene trascinato da devoti scalzi per un percorso lungo e spettacolare, sostenuto ed accompagnato da un grande fervore popolare.
Infine l’opera dei pupi acese, un’arte inaugurata da grandi pupari, come Mariano Nasca Pennisi ed il figlio adottivo Emanuele Macrì. Una via di mezzo tra l’antico cuntu (cantastorie) e la moderna soap opera: il puparo ed i suoi burattini raccontano, riveduta e corretta, la storia a puntate dei Paladini di Francia. Dalla fine dell’800 all’avvento della TV, era l’unico svago concesso alla classe popolare acese.
Oggi l’opera dei pupi viene rappresentata, su prenotazione, da diverse compagnie, nel rispetto della tradizione di Nasca e Macrì.
“CinemadaMare”
Il più grande raduno estivo di filmmakers d’Europa e del Mediterraneo
Rassegna Cinematografica Internazionale Itinerante
“CinemadaMare” è il più grande Meeting di filmmakers Euro-Mediterraneo che si svolge d’estate in tutte le regioni del sud Italia: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia dal 5 luglio al 15 agosto 2006.
Il Festival offre ospitalità a circa 200 giovani autori che desiderino partecipare all’Evento per l’intero periodo con: pernottamento gratuito, frequentazione gratuita dei work-shop della manifestazione, rimborso del 50% delle spese di viaggio (compreso i voli aerei per l’Italia e dall’Italia ai loro Paesi di provenienza) .
La Rassegna si rivolge a quanti vogliano presentare un film in concorso ma anche ai semplici appassionati, tecnici o studenti di cinema che desiderino seguire proiezioni, seminari formativi e incontri organizzati. Il concorso, al termine, assegnerà tre premi: di € 2.500, € 1.500 ed € 1.000. (Scadenza per la partecipazione 31 maggio)
Le sei settimane del festival sono un momento importante per la promozione del territorio, il contatto e l’aggregazione nelle piazze che presentano un pubblico vasto ed estremamente eterogeneo. La giuria che valuta ogni sera i film in concorso è, infatti, esclusivamente popolare. L’edizione 2005 ha registrato circa 18.600 spettatori presenti, per il 2006 ne sono previsti almeno 35.000.
L’atmosfera che si viene a creare è stata descritta da molti come unica. I giovani artisti hanno la possibilità di condividere gli alloggi e gli spostamenti con l’allegra carovana della Rassegna sul pullman di “CinemadaMare”. Durante la giornata possono confrontarsi, discutere, creare e incontrare personalità del mondo del cinema e della comunicazione e con loro stabilire anche un contatto diretto.
“CinemadaMare” è soprattutto terreno di incontro per autori di tutta Europa e del Bacino Mediterraneo, pretesto per un importante scambio fra culture e sensibilità cinematografiche. Da ogni edizione sono nati progetti congiunti fra ragazzi con provenienze diverse.
Lo scorso anno, ad esempio, il Festival ha offerto un momento di confronto tra giovani film-makers provenienti da 17 Paesi diversi, tra cui, ospiti speciali, Israeliani e Palestinesi. Nell’edizione 2006, oltre alla partecipazione di artisti di varie nazionalità, saranno presenti, con le loro opere, anche giovani registi provenienti da Iran e Iraq.
CINEMADAMARE
Tutto ciò ci dice di quanto “CinemadaMare” sia un’iniziativa di indiscusso valore che negli anni acquisisce sempre maggior rilievo e visibilità aumentando il numero dei partecipanti e la qualità dei film presentati.
La Direzione della Rassegna resta a disposizione per ogni ulteriore suggerimento e rimane aperta a inserire nel programma incontri o ulteriori iniziative.
Presso le nostre sedi sono a disposizione di chi ne faccia richiesta anche il materiale fotografico e video delle passate edizioni.
Associazione Culturale “CinemadaMare”, Sede organizzativa: Roma Via Trionfale, 156 - 00136
tel 06.39754155 www.cinemadamare.it - cinemadamare@cinemadamare.it
il più grande raduno euro-mediterraneo per la promozione di giovani film-makers
Si apre la IV edizione di “CinemadaMare”, Rassegna internazionale itinerante del cinema digitale, che si svolge d’estate, in tutte le regioni del sud Italia: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, dal 5 luglio al 15 agosto 2006.
Il Festival offre l’ospitalità a circa 200 giovani autori italiani e stranieri (provenienti da 25 Paesi diversi), per partecipare all’evento, per l’intero periodo: pernottamento gratuito, frequentazione gratuita ai work-shop della Manifestazione, rimborso del 50% delle spese di viaggio.
La Rassegna è aperta a quanti vogliano presentare un film in concorso ma anche ai semplici appassionati, tecnici o studenti di cinema che vogliano seguire proiezioni, seminari formativi e incontri organizzati. (Scadenza per la partecipazione 31 maggio)
“CinemadaMare” è anche e soprattutto l’occasione di incontro per autori di tutta Europa e del Bacino Mediterraneo, pretesto per un importante scambio fra culture e sensibilità cinematografiche. Lo scorso anno, ad esempio, il Festival è stato occasione di confronto tra giovani film-makers provenienti da 17 Paesi diversi, tra cui, ospiti speciali, Israeliani e Palestinesi. Nell’edizione 2006, oltre alla partecipazione di artisti di varie nazionalità, saranno presenti, con le loro opere, anche giovani registi provenienti da Iran e Iraq.
“CinemadaMare” è luogo di confronto e analisi tra diverse tendenze artistiche e culturali
(anche di zone del mondo particolarmente difficili) ad esclusiva promozione dei giovani
talenti italiani e stranieri.
Il concorso, al termine, assegnerà tre premi di € 2.500, € 1.500 ed € 1.000.
Franco Rina,
Direttore “CinemadaMare” (368.7495069)
Le “cifre di CinemadaMare” 2005
7 Paesi Ospiti “ufficiali” :Irlanda, Danimarca. Olanda, Portogallo, Russia, Polonia, Ungheria;
2 Paesi Ospiti “Speciali” : Palestina e Israele;
18 Paesi di provenienza dei ragazzi ospiti:Irlanda, Danimarca. Olanda, Portogallo, Russia, Polonia, Ungheria, Palestina, Israele, Croazia, Spagna, Giappone, Repubblica Ceca, Inghilterra, America, Bangladesh, Germania e Libia;
11 Paesi di provenienza dei film in concorso: Italia, Irlanda, Uruguay, United Kingdom, Palestina, Portogallo, Bangladesh, Russia, Olanda e Ungheria;
150 giovani ospiti fra italiani e stranieri;
29 serate in cartellone;
12.000 voti espressi dalla giuria popolare nelle cinque tappe della Rassegna;
700 film presentati in concorso per circa 220 ore di pellicole visionate;
110 film in concorso (per 32 ore di proiezione);
90 ore di seminari, workshop pomeridiani e incontri con i registi;
70 ore di proiezioni serali;
28 Ospiti Speciali: Nicola Piovani, Giuseppe Tornatore, Amos Gitai, Krzysztof Zanussi, Curzio Maltese, Vincenzo Mollica, István Gaál, Silvano Agosti, Frans Weiz, Stefano Reali, Alessandro Haber, Neri Marcorè, Vincenzo Verdecchi, Lorenzo Cairoli, Michele Serra, Alessandro Piva, Andrea Purgatori, Antonio Padellaro, Michele Serra, Italo Moscati, Alberto Castelvecchi, Nichi Vendola, Roberto Cotroneo, Rocco Papaleo, Domenico Fortunato, Antonio Petrocelli, il Professor Massimo Scalia, Nicole Millo;
5 Centri interessati: Bari, Matera, Corigliano Calabro, Rotondella e Nova Siri;
3 Regioni: Basilicata, Puglia e Calabria;
170.000 contatti on-line sul sito http://www.cinemadamare.it/;
150 articoli pubblicati su testate locali e nazionali;
9000 presenze di pubblico a Bari;
3000 presenze di pubblico a Matera;
600 presenze di pubblico a Rotondella;
2000 presenze di pubblico a Corigliano Calabro;
4000 presenze di pubblico a Nova Siri;